BARI- Hanno presentato alla direzione della Asl un’istanza di riesame dei propri contratti e quindi reintegro in servizio. E hanno scritto una lettera aperta all’assessore pentassuglia, due operatori socio sanitari leccesi. “Sono un oss appartenente alla graduatoria pubblica in posizione 119, – la lettera è anche a nome di un collega – Fino ad oggi siamo stati spettatori di un’assurda guerra tra poveri, supportando chi da quattro anni vedeva leso il proprio diritto al lavoro, in attesa di un incarico, a causa di proroghe illegittime firmate dalla precedente direzione generale, su pressioni sindacali, in favore di alcuni operatori socio sanitari definiti”privilegiati”. “Siamo i soli – prosegue – in una graduatoria di 235 Oss ad aver prestato servizio per solo 9 mesi a fronte del limite dei 12 mesi previsti dalla delibera n.1604 del 30 settembre 2014. Oggi siamo soli..solo noi privi di appoggi sindacali e politici..con la giustizia che ci appartiene e per la quale siamo qui a lottare, a portare alla sua attenzione ancora una volta uno scenario di Asl che forse non appare ai suoi occhi”.
“Non dobbiamo essere penalizzati nella formulazione di successive graduatorie per titoli in prospettiva di un concorso a ruolo, per non aver effettuato un periodo lavorativo uguale o superiore a quello degli altri operatori della stessa graduatoria. – si legge nella missiva.- La preghiamo quindi di voler intervenire con urgenza sulla questione al fine di rendere giustizia.Il nostro diritto al lavoro non deve essere leso per una leggerezza. Noi non ci arrenderemo, faremo esposto in procura e ci rivolgeremo al giudice del lavoro”