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“Fai la spesa per chi è più povero”, è la Giornata della colletta alimentare

LECCE- La spesa si fa solidale anche a Lecce perchè fame e povertà non siano ignorate. Sono 400 i volontari impegnati e dislocati in 13 supermercati della città e 38 della provincia per la giornata nazionale della colletta alimentare. Un momento di condivisione e sensibilizzazione che si ripete ormai da 25 anni l’ultimo week-end di novembre, che, ci si augura possa eguagliare e magari superare il risultato dello scorso anno, quando in una giornata 22 tonnellate di cibo sono state donate.
Condividere i bisogni per condividere il senso della vita, una donazione libera “non solo con la logica della carità – ha detto don Attilio Mesagne – direttore della Caritas diocesana – ma con la logica del restituire in parte, quello che chi è più fortunato deve ai più bisognosi”. Dei giorni scorsi il suo appello, perchè i viveri stanno finendo.

Una carità, dunque, che segua la logica della giustizia. Restituendo e non semplicemente donando.  “Riso, Pasta, alimenti per l’infanzia, olio, generi alimentari a lunga conservazione, andranno a finire nel deposito regionale di San Giorgio Ionico, – ci ha spiegato il responsabile provinciale del banco Alimentare, Maurizio Ciriolo – qui, mensilmente, le associazioni impegnate sul territorio, preleveranno, quanto necessario per venire incontro ai più bisognosi, 35.000 le persone da sostenere nella sola provincia di Lecce”.

Un grande sforzo, che mira alla presa di coscienza dei bisogni da parte di tutti. In campo anche le scuole

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