LECCE- Mentre nel Salento l’indagine della guardia di finanza sul passaggio del gasdotto Trans Adriatic Pipeline muove i primi passi, della Tap si parla durante l’assemblea parlamentare della nato riunita in all’ Aja. Durante i lavori infatti è stata discussa dalle delegazioni parlamentari dei 28 paesi membri dell’ Alleanza atlantica anche una relazione sul corridoio energetico meridionale, l’ infrastruttura che porterà il gas azero dall’ Asia minore all’ Italia e che avrà come sbocco finale proprio la Puglia. “Sulla Tap Renzi ascolti i sindaci del Salento”. Lo ha detto il senatore Domenico Scilipoti intervenendo all’ Assemblea parlamentare della Nato che si si sta svolgendo in questi giorni a L’ Aja (Olanda) e nel corso della quale è stato eletto vicepresidente del Comitato Energia e Sicurezza ambientale. Durante i lavori è stata discussa dalle delegazioni parlamentari dei 28 paesi membri dell’ Alleanza atlantica anche una relazione sul corridoio energetico meridionale, l’ infrastruttura che porterà il gas azero dall’ Asia minore all’ Italia e che avrà come sbocco finale proprio la Puglia.
“Per completare la Tap – ha dichiarato il senatore Scilipoti durante i lavori della Commissione scienza e tecnologia dell’ Assemblea – è necessario trovare al più presto una soluzione che integri le esigenze energetiche con quelle ambientali. E il presidente del Consiglio Renzi non può imporre questa scelta, che pure è strategica per l’ Italia, senza ascoltare i 40 sindaci e la società civile pugliese che si stanno opponendo al progetto. La Tap, che attraverserà il Mediterraneo toccando Turchia, Grecia e Albania, potrà assicurare la sicurezza energetica all’ Italia e all’ Europa e trovare una via alternativa alle forniture di gas provenienti dalla Russia. Ma questa importante novità non può devastare l’ equilibrio paesaggistico di quel bellissimo territorio che è la provincia di Lecce. Il governo e il Parlamento devono trovare soluzioni alternative ascoltando le lamentele che vengono dal Salento”, ha concluso il senatore.