LECCE- E’ atterrato questa mattina Fiumicino, accolto dai suoi cari, Renato Gorgoni, l’imprenditore leccese che così mette fine a giorni da incubo in Africa orientale. Arrestato in Uganda per un visto scaduto, poi rilasciato ma nuovamente trattenuto in aeroporto poiché aveva acquistato il biglietto per il rientro in Italia con una carta di credito non rilasciata dallo Stato ugandese.
Un’odissea finalmente terminata per il 56enne leccese, che ora si trova ad Arezzo: era arrivato in Uganda 7 mesi fa per lavoro; poi, arrivato il momento di tornare in Italia, il 10 novembre scorso , l’arresto e la detenzione per 5 giorni. Ma la disavventura non era ancora finita: a causa di un altro problema nell’acquisto del biglietto per il volo di ritorno, è stato trattenuto in aeroporto.
Il legale della famiglia Gorgoni, intanto, cercherà di vedere chiaro in quello che è accaduto.