Cronaca

Affidamento appalto rifiuti, Ecotecnica non ci sta e scrive a Procura

LECCE- La diaspora per il Servizio Igiene pubblica e rifiuti del Comune di Lecce ha inizio nel settembre 2012 quando Ecotecnica riceve dal comune la provvisoria aggiudicazione della gara e questo determina la relativa azione della società esclusa, Monteco, dinanzi al Tar di Lecce.

Il rifiuto del ricorso del Tribunale amministrativo spinge Monteco ad appellarsi dinanzi Consiglio di Stato che dà ragione alla suddetta azienda in quanto, ad Ecotecnica, sarebbe riscontrata l’omissione della dichiarazione ex art. 38, pur se il direttore tecnico dell’azienda ribadisce, invece, la regolare presentazione, per cui esclusione dell’affidamento della gara e conseguente nuovo ricorso in Consiglio di Stato da parte della stessa Ecotecnica.

Secondo gli amministratori di questa, è assurdo che non si attenda la decisione dei Consiglieri di Stato avendo riscontrato, in data 24 marzo 2014, in occasione del rinnovo delle operazioni di gara conseguenti la riammissione della Monteco che, anche Monteco sarebbe colpevole della omissione ex art. 38. Da qui la presa di posizione degli Amministratori Polimeno e Corvaglia, e le comunicazioni fatte all’indirizzo del Sindaco di Lecce e della Procura, contro la decisione del Presidente della Commissione gare, architetto Bonocore, secondo cui le rilevazioni fatte dovevano avere un indirizzo differente per cui, prendendo atto di quanto evidenziato ma non curandosene malgrado allo stesso fosse arrivato parere su ex art. 38 dall’avv. Angelelli difensore del Consorzio Ato lecce 1. A tal punto gli Amministratori di Ecotecnica non si sottraggono a denunciare e diffidare il Comune di Lecce.

Lo fanno per evitare frettolose scelte e chiedendo il coinvolgendo del Consiglio comunale per la condotta antigiuridica della commissione gara non curante della decisione che farà, a breve, il  Consiglio di Stato. Per la Ecotecnica è inoltre doveroso porre all’attenzione della Procura della Repubblica di Lecce quanto denunciato al primo cittadino per una valutazione di eventuali ipotesi di reato.

Articoli correlati

Manifattura, Capone contro Perrone: “Firmò per escludere Bat dalla vertenza”

Redazione

Le tende da sole prendono fuoco, due intossicati a Nardò

Redazione

Uccise il vicino di casa, dovrà scontare 14 anni

Redazione

Tentano il furto di pannelli fotovoltaici ma la vigilanza mette in fuga i ladri

Redazione

Droga e guida in stato di ebbrezza: cinque denunce

Redazione

Ico Tito Schipa, sindacati e lavoratori incontrano Gabellone: “Clima sempre più incerto”

Redazione