Fazzi, comprate nuove Tac per Oncologia ma non si possono usare e crescono liste d’attesa

calema b

LECCE- Dopo il danno la beffa. Per i malati di cancro, dopo il ciclo di chemioterapia, è urgente la tac con mezzo di contrasto per valutare l’eventuale guarigione ma sono costretti ad attendere anche più di due mesi nella consapevolezza che questo lasso di tempo possa esser determinante per la propria vita. Motivo dell’attesa l’assenza di anestesista malgrado l’acquisto delle nuove tac. Un paradosso che getta nello sconforto e nella preoccupazione il paziente. Al Vito Fazzi un unico medico deve dividersi tra vari reparti con incalcolabili disguidi e danni. E’ quanto denuncia il sito www.sanitasalento.net che ha ricevuto attraverso il Tribunale per i diritti del malato numerose denunce.

Per i malati di tumore l’anestesista è operativo solo una volta a settimana e deve venire incontro a varie situazioni d’emergenza per i vari reparti che accolgono anche le prenotazioni esterne che non possono esser soddisfatte nel vecchio Fazzi, come destinato, ma in questo caso non per l’assenza dell’anestesista, che qui ci sarebbe, ma per la tac rotta. Quindi liste d’attesa perchè in una struttura c’è il personale ma l’attrezzatura è fuori uso da più di un anno e mezzo mentre là dove questa è funzionante, perchè nuova, manca il personale medico

 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*