Politica

Centrodestra, primarie tramontate ma manca l’ufficialità. Ultima chiamata all’Udc

BARI- Ufficialmente la decisione è rimandata a lunedì. Il tempo di consentire all’Udc di riunire il coordinamento regionale e giungere alla decisione finale. In realtà, i partiti di centrodestra riuniti per chiudere con un si o con un no la partita delle primarie, la strada l’hanno già tracciata, soprattutto perché ad incalzarla sono stati il Movimento Schittulli ed Ncd, entrambi intenzionati a non concedere ai tre avversari di centrosinistra ulteriore vantaggio sui tempi.
E’ spettato ad Antonio Distaso vicecoordinatore regionale di Forza Italia, nel riserbo di una stanza chiusa, dire ciò che tutti sapevano: la data del 23 novembre, prevista inizialmente per celebrare l primarie, è cancellata. La sensazione è che l’ipotesi sia tramontata per sempre. “Nessuno vieta di farle a dicembre” – ha osservato, subito incalzato dall’alfaniano Camporeale: “Impossibile giungere al 30 novembre, giorno in cui il centrodestra avrà il suo candidato, senza un nome certo”.

“Se perdiamo ulteriore tempo, ci frana il terreno sotto i piedi”, ha osservato qualcuno durante la riunione.Fatto sta che si preferisce lanciare l’ultima chiamata all’Udc. Ma lunedì potrebbe non arrivare alcuna risposta. Questo perché l’Udc non intende, almeno stando a quanto trapela, prendere già da ora una decisione.

Si attenderà, dunque, l’appuntamento con la Costituente popolare che farà capire meglio se in Puglia creerà un gruppo unico o sfalderà quelli che dovrebbero aderire: Scelta Civica, Popolari per Mario Mauro, Ncd e appunto Udc. La riunione prevista per lunedì è rinviata al fine settimana prossimo per dare tempo di costituire il gruppo parlamentare. Ma i partiti metteranno ai voti la strada da intraprendere: se quella che va verso il vincitore del centrosinistra (ipotesi appoggiata dallo scudo crociato e da qualche esponente di Ncd) o quella che porta a Schittulli (votata dalla restante parte degli alfaniani).

La maggioranza stabilirà dove andare, ma lo farà ben oltre lunedì. Ecco perché dalla coalizione potrebbe arrivare l’addio definitivo alle primarie. Con o senza la costituente.  

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