LECCE- L’ordine degli ingegneri scende in campo per la 275: “La politica è colpevole di speculazioni e battaglie di parrocchia. Ora si faccia da parte”. Così il Presidente Daniele De Fabrizio, che torna a ribadire la strategicità del raddoppio della statale Maglie-Leuca, dopo le polemiche degli ultimi giorni dovute al pasticcio Anas, dopo la sentenza del Consiglio di Stato in cui si stabilisce che l’affidamento dell’appalto all’ati guidata da Ccc è illegittimo.
“Il Salento ha bisogno della statale 275 – dice De Fabrizio – e la classe politica di questa terra la smetta di speculare e sfruttare questa infrastruttura a proprio uso e consumo, trasformandola in vessillo per sterili quanto insulse battaglie di partito e di posizione. I nostri rappresentanti istituzionali smettano di fare ostruzionismi demagogici ed ipocriti. Ad oggi c’è ancora una parte di Salento “fuori dal mondo”.
E’ quella parte a Sud di Lecce, tagliata fuori dai centri di servizio. Ricordiamoci che il Tribunale è solo a Lecce, così come il Catasto, gli Uffici dell’Ambiente, della Provincia, della Camera di Commercio. Ecco perché quest’opera deve essere considerata strategica”. A rischio ci sono, lo ricordiamo, 290 milioni di euro.