Cronaca

Impianto inertizzazione Melpignano, problemi sulla destinazione del terreno. Stomeo: «Risolveremo»

MELPIGNANO- Si è svolta in mattinata la conferenza dei servizi per l’impianto di inertizzazione dell’amianto, che con il siero di latte trasforma il rifiuto, abbandonato nelle nostre campagne, in risorsa, senza emissioni di CO2 in atmosfera. La struttura potrà smaltire massimo 5 tonnellate al giorno di amianto: esattamente lo spazio di un camioncino dell’Iveco.

Si tratta di un esperimento unico nel sud Italia che ha fatto parlare positivamente tutti i media nazionali. Manca la Valutazione di Impatto Ambientale, che sarà il secondo passo. Nell’incontro odierno, a Palazzo dei Celestini, è venuto fuori il problema della destinazione dei suoli su cui dovrebbe essere realizzato l’impianto. La zona, infatti, risulta urbanisticamente “area per impianti tecnologici”: è necessario, quindi, modificare la destinazione e farla passare in zona D per insediamenti industriali.

«Possiamo trasformare quell’area visto che si tratta del trattamento di rifiuti: verifichiamo che ci siano le condizioni per modificarla. L’amministrazione si muove in tal senso» – ha spiegato Ivan Stomeo, sindaco di Melpignano. La Provincia di Lecce sta cercando di prendere tempo, prima di pronunciarsi, per studiare bene le carte.

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