CALIMERA – Ha fatto ingresso nel municipio del suo paese, Calimera, “armato” di tanica di benzina e accendino. Si è versato addosso il liquido infiammabile, con il quale ha cosparso anche l’ingresso dell’atrio ed ha minacciato di darsi fuoco. Il motivo è quello che sta portando tantissima gente a gesti o dimostrazioni estreme: è disoccupato.
Salvatore Doria, circa 50enne, non ha un lavoro da tempo e qualche guaio con la giustizia non ha certo agevolato la sua ricerca di un impiego. Con il corpo bagnato dalla benzina, è salito al piano superiore per raggiungere l’ufficio del sindaco che, però, in quel momento non c’era.
L’intervento dei vigili urbani e del comandante Cesario Cretì ha evitato il peggio, lo ha fatto desistere. In municipio sono arrivati i vigili del fuoco, i carabinieri ed i sanitari del 118. Il sindaco Giuseppe Rosato ci ha spiegato che Doria ha più volte chiesto un lavoro, ma il Comune non può aiutarlo: deve seguire l’iter naturale che passa dall’ufficio di collocamento e, solo in casi di estrema emergenza, potrebbe ricorrere ad un’assunzione nominale di 10 giorni.
Gli è stato erogato qualche sporadico e minimo contributo, ma più di questo non si può fare. “Sono singoli casi che si stanno moltiplicando” spiega il primo cittadino di Calimera “e mi auguro che il fenomeno non dilaghi. Per l’uomo non sono state necessarie cure mediche ed è stato accompagnato a casa dal comandante della Polizia municipale.
Lascia un commento