
LECCE- Misura troppo eccessiva, il Tribunale del Riesame revoca gli arresti domiciliari ad Andrea Patarnello, il tifoso 41enne accusato di aver lanciato un fumogeno durante la partita Lecce- Paganese, il 27 settembre scorso. Per lui, solo l’obbligo di presentarsi dai carabinieri in orari e giorni prestabiliti, ma comunque nessun daspo. La decisione del Riesame è stata notificata in queste ore. Eccessivamente gravosa in relazione ai fatti commessi, dunque, l’ordinanza del gip Simona Panzera, emessa sulla scorta delle indagini svolte dalla Digos.
La difesa, affidata all’avvocato Marinella Mazzotta, ha dimostrato che Patarnello non ha lanciato il fumogeno in campo, ma lo ha semplicemente lasciato cadere dalla balaustra a causa del troppo fumo che aveva provocato, una differenza che rileva ai fini dell’intenzione.
Non solo, Patarnello non avrebbe assemblato lo striscione di dieci metri su cui c’era scritto “22.09.14… Fuori gli ultras dalle galere! U.L.”, con il chiaro riferimento all’arresto del noto ultrà napoletano “Genny a carogna”. Anzi, “abbiamo dimostrato – dice il legale – che era un semplice avventore dello stadio, non un ultrà né tanto meno un associato a falange estreme della tifoseria”.
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