LECCE- L’amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Michele Elia di concerto con i tecnici del gruppo hanno oggi annunciato gli investimenti ed i futuri interventi per l’alta velocità adriatica.
Dopo anni di attesa si ricordano del Salento ma sempre con un occhio di riguardo per il Nord della Puglia. Nel 2020 sara possibile viaggiare con 50 minuti in meno da Bologna a Lecce ma con la solita disparitàprevedendo sull’attuale tratta di guadagnare 40 minuti tra il capoluogo emiliano e Bari per poi, con la chiusura di passaggi a livello e l’uso di tecnologie moderne, altri 10 sino a Lecce
Se questa potrebbe esser una certezza, nella giornata odierna dedicata al trasporto su rotaie c’è da registrare anche l’ipotesi di “elettrificazione delle ferrovie sud est sulla tratta Martina Franca-Lecce-Otranto-Gagliano del Capo“. Dal tarantino a Lecce, alla costa adriatica, al capo di Leuca, sostituendo le rotaie con l’elletricità. È stato ammesso, infatti, dall’ottava commissione della camera l’emendamento del PD al decreto “Sblocca Italia” per finanziare l’opera. Riguarda l’intero Salento.
La proposta è stata avanzata dall’on. Borghi e comunicata dal salentino Cosimo Durante, capo della segreteria del sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Umberto Del Basso De Caro.
La norma, se approvata, prevede un investimento di 100 milioni di euro per modernizzare la rete delle ferrovie sudest e dar vita alla metropolitana di superficie. Il Pd salentino si augura ora che l’intera delegazione parlamentare delle province di Lecce, Taranto e Brindisi, al di là delle appartenenze politiche, si attivi perchè l’emendamento presentato sia approvato e perchè si vigili sull’operato del governo, perchè il finanziamento sia considerato una piorità.
