GAGLIANO- A fronte dell’inadempienza all’obbligo di trasferire le unità del Dipartimento di Prevenzione presso il Poliambulatorio di Gagliano del Capo, il Comune del sud salento , attraverso l’Avv. Pietro Quinto, ha proposto ricorso al TAR.
Nel ricorso, il difensore ricorda che contestualmente alla chiusura dell’antico ospedale Daniele Romasi, l’ASL di Lecce con deliberazione del 2011 approvò il piano di riconversione dello stabilimento ospedaliero di Gagliano in presidio territoriale di salute. A distanza di due anni, la conferenza dei sindaci nel 2013 constatò il mancato trasferimento dei servizi di igiene pubblica e di igiene veterinaria. Ritardo inammissibile – si legge nel ricorso – considerato che i locali dell’ex ospedale erano stati perfettamente attrezzati allo scopo.
Il Direttore Generale dell’ASL comunicò che avrebbe dato (finalmente) attuazione al trasferimento. Assicurazione rimasta inevasa. Il ricorso si conclude con la richiesta al TAR di un provvedimento che obblighi l’ASL a dare esecuzione agli impegni assunti per il trasferimento dei servizi assistenziali nello stabilimento ospedaliero di Gagliano.