LECCE- Tra i due candidati alle provinciali di metà ottobre Antonio Gabellone e Massimo Manera il clima diventa incandescente, in un botta e risposta continuo e un confronto anche a suon di post su Fb. Il candidato del Pd Massimo Manera nelle ultime ore è stato a Collepasso. “Basta con queste opere faraoniche”, ha detto a proposito dello stato dei lavori riguardanti del rondò e della tangenziale: “Una fondamentale arteria per tutti i cittadini di Collepasso e Casarano bloccata a causa del malgoverno di questi anni e costata 700 mila euro. Opereremo sul territorio e non dai tavoli delle stanze, dice Manera, ma parlando con la gente, scendendo nelle piazze, cercando di raccogliere le esigenze dei nostri cittadini”.
Immediata la risposta di Gabellone: “Una conferenza stampa incomprensibile , dice dal momento che l’opera è stata bloccata dalla magistratura che proprio lunedì scorso ha dato il via libera definitivo all’eliminazione dei sigilli riconoscendo perfettamente idoneo il progetto. Opera per la cui realizzazione la popolazione, comprese le minoranze, dovrebbero felicitarsi piuttosto che cogliere strumentali occasioni per innescare motivi di campagna elettorale che si risolvono in autoreti clamorose”.
“Scontro duro anche sulle auto che normalmente sostano nell’atrio di palazzo dei celestini: se il 12 ottobre sarò eletto, dice Manera, vieterò per sempre la presenza delle auto nel cortile del palazzo della provincia e della prefettura. Non c’è bisogno di aspettare il 12 ottobre per ammirare palazzo dei celestini, risponde, ancora su Fb Gabellone,noi ci siamo già riusciti”