LECCE- Hanno aderito sei ditte al bando per la cura e conservazione del verde della città di Lecce. Il Comune attraverso il coinvolgimento dei privati potrà ottenere a costo zero l’abbellimento, gestione e conservazione di diversi spazi verdi ubicati anche in periferia. All’interno dell’aiuola o del prato viene collocato un pannello con l’indicazione e la sigla della ditta che ha “adottato” quello spazio: in genere si tratta di aziende specializzate del settore o di imprenditori privati, che decidono di prendersi cura di aree verdi di piccole dimensioni, comprese alcune rotatorie di proprietà comunale.
Soddisfazione dell’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Lecce, Gaetano Messuti:«Lecce e i leccesi crescono insieme al loro patrimonio e cresce il loro senso di appartenenza. C’è voglia di partecipare: imprenditori e commercianti rispondono positivamente e chiedono nuovi spazi: i privati sono protagonisti della cura del ‘capitale verde’ di questa città. L’esperimento, avviato con una delibera del 2013, sta dando i frutti sperati, perché i privati continuano a fare richiesta di adozione di diverse aree. Il progetto di estensione e rivalutazione del verde pubblico va avanti. In questo modo si riqualificano tanti luoghi ed è lo stesso cittadino a curarli e a vigilare sul loro stato».
Visto il successo dell’iniziativa, a breve partirà un nuovo bando.
Finalmente l’idea, adotta un’aiuola, è sposata dal Comune di Lecce dopo che, proprio la burocrazia municipale, determinò quella multa ad esercizi commerciali in precedenza sensibili a questo tipo di iniziative.