TARANTO- Reati fiscali, chiusa l’inchiesta milanese sugli indiani che vogliono comprare Ilva.
Dopo oltre due anni di indagini il Procuratore Aggiunto di Milano Francesco Greco ha notificato l’avviso di deposito degli atti ai vertici di ArcelorMittal in Lussemburgo, sede principale della multinazionale franco-indiana, e della sua divisione italiana, contestando loro il reato di “omessa dichiarazione”.
Per il magistrato  ArcelorMittal – candidato ad acquisire l’Ilva con il gruppo Marcegaglia – avrebbe evaso il fisco per 129 milioni di euro, versandone 31 all’erario a titolo di transazione.
Intanto i gruppi siderurgici di Arcelor Mittal (franco indiano) e di Jindal (indiano) potrebbero presentare al ministero per lo Sviluppo economico un’offerta per l’Ilva compresa tra i 400 e i 500 milioni di dollari (pari a 314-392 milioni di euro).