
LECCE- Comunicati stampa bipartisan e scontri sterili tra opposizione e maggioranza per un nuovo onere che graverà su tutti. L’Associazione Nazionale dei Pensionati pugliesi, della Cia (Confederazione italiana agricoltori), stigmatizza la decisione come “L’ennesima stangata che si abbatte sugli ex lavoratori e chiede con forza l’immediato ritiro della delibera.
“Le prenotazioni sono un servizio che la pubblica amministrazione deve garantire a tutti i cittadini a costo zero” -scrivono- . La Regione Puglia non tiene conto delle precarie condizioni, economiche e di salute, in cui versa oltre l’ 85% dei pensionati pugliesi, ma continua a vessarli inventandosi nuovi balzelli.
L’associazione dei pensionati scrive giustamente all’assessore alla sanità come noi scrivemmo, attraverso un nostro servizio, al capo gruppo del Pd regionale allorquando si allarmo del nuovo ticket imposto dal centro sinistra e dal suo assessore di partito. Da almeno 7 giorni tutti ne parlano, l’assessore alla Salute Pentassuglia non risponde e la giunta non revoca.
Lascia un commento