LECCE- Camionette della polizia ovunque ed elicotteri a sorvegliare dall’alto che non ci siano gruppetti sparsi di manifestanti in angoli meno controllati della città . Nel giorno clou della manifestazione organizzata da Casa Pound nell’agriturismo l’agrumeto a Surbo , gli antifascisti si radunano per sfilare in corteo la loro rabbia antifascista e per opporsi come più volte ribadito, alla scelta di Lecce come sede del raduno nazionale.
A presidiare il cuore della città ,dall’imbocco di viale dell’università sino al tribunale, centinaia di poliziotti in tenuta antisommossa, carabinieri guardia di finanza e raparti speciali. Il corteo, organizzato dal Coordinamento Antifascista salentino si è radunato alle 15 in via birago, nei pressi del centro sociale “Binario 68”, poi è partito attraversando tutto il viale, circa 200 persone secondo la questura. Qualche disordine si è avuto quando alcuni manifestanti hanno imbrattato con le bombolette spray i gabbiotti per la sosta degli autobus, per il resto la manifestazione è stata pacifica.
Certo, la concomitanza con il derby pomeridiano al via del mare tra Lecce e Barletta non ha facilitato le cose e per le forze dell’ordine è stato necessario un grande dispiegamento di uomini e mezzi inviati anche dal Viminale.
A Surbo, anche questo luogo presidiatissimo sin dall’avvio del raduno , l’ultima giornata di incontri e dibattiti. Insieme all’ex senatrice Adriana Poli Bortone è arrivato l’europarlamentare leghista Mario Borghezio . Dibattito aperto su europa, governo, e chiare frecciate contro i gruppi di sinistra che hanno fortemente contestato il raduno