SAN CATALDO- In Commissione controllo è stata chiamata a intervenire la Cooperativa Finibus Terrae, rappresentata dall’avvocato Barone, in merito agli aumenti del 40% del canone di ormeggio imposti ai soci della darsena di San Cataldo. A richiedere tali delucidazioni è stato il Commissario della Lega navale Edoardo Rossi.
La Cooperativa ha spiegato che gli aumenti sono basati sull’adeguamento delle tariffe Istat e sul necessario pagamento dell’Iva, come previsto dal contratto stipulato con il Comune di Lecce il 16 luglio 2014.
Secondo la Lega navale, invece, l’adeguamento Istat non può essere retroattivo ma dovrà scattare nel 2015, inoltre l’Iva non si dovrebbe pagare a parte, ma dovrebbe essere inclusa nel prezzo stabilito nel capitolato d’appalto.
Il presidente, Antonio Rotundo, ha deciso con l’assenso dei componenti della Commissione Controllo di chiedere un parere tecnico all’avvocatura del Comune di Lecce: una volta ottenuto questo parere, la Commissione potrà esprimersi definitivamente sulla vicenda.