CASARANO- La caccia ai banditi è aperta. A quel gruppo di uomini senza scrupoli che non hanno esitato a sparare a sangue freddo, per ammazzare, e che, solo per puro caso non hanno ucciso il loro obiettivo: un appuntato dei Carabinieri.
A Casarano le indagini vanno avanti serrate. A breve i colleghi del reparto scientifico eseguiranno approfonditi rilievi e accertamenti tecnici su quanto è accaduto all’1,00 della notte tra venerdì e sabato alla periferia del comune del basso Salento, lungo la strada provinciale che porta a Taviano.
L’appuntato aveva appena finito il turno , aveva lasciato la caserma da pochi minuti e alla guida della sua auto, diretto a casa, è passato davanti a due macchine. Gli occupanti gli sono sembrati sospetti. Si è fermato, dunque, poco più avanti per allertare i colleghi della centrale operativa. Ed è a quel punto che una delle due auto -un’Audi di colore scuro- gli si è accostata. È stata questione di attimi: dal finestrino è spuntata una pistola ed il carabiniere è stato investito da una raffica di colpi. Cinque, forse sei in tutto.
Il militare si è accucciato, rannicchiandosi sulla pedaliera.Con questo gesto si è salvato la vita, i proiettili non lo hanno raggiunto. L’auto degli aggressori è scappata a tutta velocità. Ora tutti i militari della compagnia Carabinieri di Casarano e non solo sono sulle tracce della banda e a caccia del movente.