BRINDISI- Circa 700 passeggeri, che avrebbero dovuto imbarcarsi ieri sera per la Grecia sul traghetto Larks della Egnatia Seaways, sono stati costretti a rinunciare alla vacanza. Dopo 24 ore di attesa presso il terminal privato di Costa Morena, la Capitaneria di Porto li ha invitati a tornare a casa: impossibile, infatti, è risultata qualsiasi altra strada alternativa, compresa quella di imbarcare i passeggeri su due navi della Grimaldi. Ma il comandante della nave e l’armatore tuttavia hanno ritenuto improponibile questa soluzione poiché mancavano i parametri di sicurezza, a causa del sovrannumero. Inoltre, non è stato fattibile dirottare l’imbarco nei porti di Bari ed Ancona. Dunque, con la certezza che neppure alle 21 di questa sera ci sarebbe stato il traghetto per Corfù, fermo in Grecia per un guasto, non c’è stato nulla da fare per i turisti, che in mattinata avevano protestato sulla banchina.
Periodo nero per i collegamenti con l’altra sponda dell’Adriatico: solo due giorni fa, è stato cancellato il volo della compagnia Volotea da Santorini a Bari e decine di turisti salentini sono stati dirottati a venezia, da dove poi hanno preso un bus per tornare a casa.