Politica

Udc-Pd, accordo barese per il presidente della Provincia di Lecce

LECCE-  C’è un dialogo costante tra le segreteria dell’Udc e del Pd per chiudere un accordo sul presidente della provincia di Lecce. Si tratta di una mossa studiata a Bari da Michele Emiliano per allargare le alleanze a livello Regionale. Sull’Udc, lo ha detto anche Gano Cataldo, nemmeno Sel ha preclusioni. Quindi, il segretario regionale Pd darebbe volentieri la poltroncina di presidente della provincia ai centristi pur di chiudere un accordo su scala regionale. Ecco perché adesso spunta Luciano Cariddi, tra i possibili nomi candidabili al vertice dell’ente provinciale. Le indiscrezioni sono confermate da Salvatore Negro: “Noi dialoghiamo con il Pd. Forza Italia, a livello provinciale, non ci ha mai cercati. Abbiamo ottimi rapporti con Emiliano”.

L’ipotesi del presidentino ai centristi, però, non è stata presa in considerazione dalla segreteria guidata da Piconese , anche se il dialogo è aperto con i centristi. Il segretario provinciale, infatti, è convinto che il candidato presidente dovrà essere un uomo del Pd. Il 20 agosto l’Assemblea dei democratici ne discuterà e sceglierà tra i vari nomi in campo: le candidature Piconese e Durante sono ancora in piedi, a queste si aggiungono quelle di Massimo Manera e Alfonso Rampino.

Nel frattempo il Pd è in subbuglio, con la minoranza degli autoconvocati che fa inquietare la segreteria provinciale. La riunione delle scorse ore ha messo insieme alcuni amministratori, che hanno chiesto più attenzione e hanno posto al centro i problemi dei singoli comuni. Un’azione che fa male al Pd, secondo il sindaco Zacheo, e che “si traduce in una manifestazione di sfiducia degli organi democratici del partito”. “E’ un tentativo di creare due centri decisionali – chiosa il sindaco di Campi – per riaprire un congresso che è finito da tempo”. “Nessun atto sovversivo- chiarisce Rampino – solo un rafforzamento del lavoro della segreteria”.

Nel centrodestra, invece, tutto sembra fermo, anche se il presidente Antonio Gabellone assicura di essere già a lavoro da tempo per costruire l’unità. “Prima di parlare di regionali si discuta della Provincia: chiudere un accordo per la Provincia di Lecce sarebbe un primo esperimento, la base per poi raggiungere un accordo a livello regionale”. Massimo Ferrarese, coordinatore regionale per il Salento del Nuovo Centrodestra, non ha dubbi: nomina del “presidentino della provincia” e alleanza per le regionali sono collegate. Gli alfaniani, insomma, vogliono vedere quello che succederà. Forza Italia è disponibile al dialogo, ma non è ancora chiaro quali saranno le concessioni, a livello provinciale, da mettere sul tavolo delle trattative.

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