Cronaca

Maxi furto nel tempio del “camiciaio dei re”

GINOSA- Furto nel tempio di Angelo Inglese, il camiciaio dei re. Nella notte tra giovedì e venerdì alcuni malviventi si sono intrufolati nel palazzo dell’Arciprete, acquistato dodici anni fa dal noto artigiano di Ginosa.

Il colpo ha fruttato ai ladri un prezioso telaio e tre macchine da cucire singer, dal valore inestimabile. Proprio in quel palazzo Angelo Inglese stava realizzando il suo sogno. Voleva far conoscere la storia di Ginosa, ma anche la sua tradizione gastronomica ai clienti a cinque stelle del suo laboratorio.

Per mesi il palazzo dell’arciprete è stato ristrutturato pietra su pietra. Il sarto ne ha curato ogni dettaglio. Ora però questo furto, dopo il primo stop di gennaio quando crollò la strada in centro, rischia di mandare in frantumi il suo progetto del cosiddetto “turismo sartoriale”.

Ricordiamo che la fama di Angelo Inglese è salita alle stelle dopo che il principe William di Inghilterra affidò a lui il compito di cucirgli la camicia da indossare il giorno delle nozze.

Articoli correlati

Accorpamento delle sale operatorie, i sindacati scrivono al Prefetto. Lunedì mattina interventi sospesi

Redazione

Acquisti compulsivi a carico dell’ex: donna denunciata per atti persecutori

Redazione

Serra di Marijuana in casa: un arresto a Lama

Redazione

Minacce dopo la confisca della villa. Il Riesame conferma il carcere per Giovanni Mazzotta

Redazione

“Dammi mille euro per i carcerati di Parabita”: giovane denunciato per tentata estorsione

Redazione

“Il fuoco sulla pelle e la paura di perdere tutto”: parla l’agente salentino ferito

Redazione