TARANTO – Una catena umana per dire no al progetto ‘Tempa Rossa’ dell’Eni è stata organizzata ieri mattina a Taranto. Un lungo serpentone di cittadini ha invaso la spiaggia di viale del Tramonto mostrando lo striscione ‘Stop Tempa Rossa – Il porto ai tarantini’. E’ la seconda iniziativa del genere dopo quella del 13 luglio scorso a Lido Azzurro.
Presenti numerosi bambini e donne incinte. Il movimento di cittadini si schiera contro il progetto della joint venture Total-Shell-Mitsui, che prevede lo sviluppo di un giacimento nell’alta valle del Sauro, in Basilicata, con il trasporto del petrolio a Taranto, dove verranno costruiti due nuovi serbatoi, un sistema di raffreddamento greggio, i collegamenti con il pontile petroli e il prolungamento per circa 350 metri del pontile per l’attracco delle navi.
Un progetto questo che secondo gli ambientalisti non farà che incrementare l’inquinamento a Taranto, una città già compromessa dalle emissioni dell’Ilva e della raffineria.