Cronaca

Derby truccato, De Canio: ”Niente di strano in quella partita”

BARI-  ”Niente di strano in quella partita”. È la sintesi delle testimonianze dell’ex allenatore del Lecce, Luigi De Canio, e dell’ex team manager giallorosso, Mario Zanotti. I due sono stati sentiti ieri mattina nel processo sul presunto derby  truccato di serie A del 15 maggio 2011, che secondo la Procura di Bari fu comprato dal club salentino per 230mila euro. Secondo De Canio, il presunto scarso impegno del Bari “era l’impegno di una squadra che forse non era stata motivata sufficientemente”.

Nel processo sono imputati con l’accusa di frode sportiva l’ex presidente del Lecce Calcio Pierandrea Semeraro, l’imprenditore salentino Carlo Quarta e Marcello Di Lorenzo, amico dell’ex calciatore biancorosso Andrea Masiello (che ha patteggiato nell’ambito dello stesso procedimento insieme con i suoi amici Gianni Carella e Fabio Giacobbe)

Articoli correlati

Tragedia di Novoli, giovedì le autopsie. Nell’auto carbonizzata entrambi i cellulari

Redazione

Sorpreso a rubare, arrestato topo d’appartamento

Redazione

Auto di un direttore di banca in fiamme: l’incendio è doloso

Redazione

Incidente coinvolge autoambulanza, salvi i tamponi trasportati, nessun ferito

Redazione

468 piante di marijuana sequestrate: caccia ai responsabili

Redazione

Lecce, ragazzo di 13 anni investito mentre attraversa sulle strisce pedonali

Redazione