MERINE- E con il taglio del nastro, parte ufficialmente la 22^ edizione della Sagra te lu Ranu. Molto più di un appuntamento eno-gastronomico: l‘evento, che per tre giorni farà di Merine la capitale del buon cibo, del buon vino e della buona musica, è soprattutto un appuntamento con la storia, la tradizione contadina e con il lavoro di un’intera comunità.
Per tre giorni, la frazione di Lizzanello si trafomerà in un salotto dove gli incontri saranno scanditi da prelibatezze locali, spettacoli musicali e attrazioni per i più piccini. Il tutto armoniosamente intrecciato all’immancabile aspetto religioso legato all’evento.
Manifestazione corale, che coinvolge l’intera comunità, la Sagra te Lu Ranu negli anni si è ritagliato un proprio spicchio nell’agenda degli appuntamenti estivi. Appuntamento per i salentini ma soprattutto per i numerosi turisti che raggiungono la frazione di Lizzanello per stabilire un contatto con una terra che ha tanto da offrire. La piazza ed il centro pastorale dell’Ajera, indossano i vestiti della festa.
Importante, ma questo va da sé, il lavoro svolto dall’infaticabile don Luca Nestola insieme al Comitato Festa Patronale e dai tanti volontari che, si dedicano alla realizzazione dell’evento con un entusiassmo contagioso.