CAMPI SALENTINA- Sono arrivati da tutta la Puglia per ribadire che la loro vita è diventata un inferno senza il centro Imid di Campi Salentina. Gli affetti da malattie immunomediate, in cura dal dottor Mauro Minelli, si sono ritrovati in mattinata all’Hotel Patria di Lecce, assieme allo Sportello dei diritti, puntando il dito contro la burocrazia che “si accanisce contro il medico ignorando i pazienti”, a maggior ragione ora dopo la sospensione di un mese decretata dall’Ordine nazionale dei medici.
Un anno fa, lo ricordiamo, il centro è stato chiuso dopo le dimissioni volontarie di Minelli, a seguito dell’inchiesta avviata dalla Procura per presunte mancate fatturazioni. Per i pazienti, il problema però è un altro: continuare ad essere curati dal loro medico che, unico in Italia, è riuscito a dar loro diagnosi rigorose evitando i viaggi della speranza.
“Nessuno – ha sottolineato D’Agata – si fa carico di loro, che avevano trovato una svolta in un professionista che, al netto delle sue eventuali colpe, ha dimostrato di essere il miglior medico a disposizione”.