TARANTO- Sembra essere ad un bivio ormai il futuro del Taranto calcio. Tra trattative vere e presunte, offerte e ripensamenti dell’ultimo minuto, la decisione definitiva dovrebbe arrivare a questo punto negli ultimi giorni della settimana.
I fratelli Campitiello, titolari della Jomi, sembrano intenzionati a non perdere ulteriore tempo e attraverso lo studio legale Falcone di Pagani hanno formulato una proposta ufficiale alla società tarantina. In mancanza pero’ di una certificazione che attesti in maniera chiara la situazione debitoria del club non verrà versato alcun assegno come invece era stato deciso domenica sera. In sostanza gli imprenditori sono pronti a rilevare il 98% delle quote societarie con un importo di 225 mila euro con il vincolo che gli attuali soci ripianino i debiti pregressi che dovrebbe assestarsi intorno ai 380 mila euro.
Venerdi dunque sarà l’ultimo giorno disponibile per avere una risposta concreta da parte dell’attuale proprietà del Taranto, in caso contrario i fratelli Campitiello potrebbero decidere di fermare la trattativa e rinunciare all’acquisizione del club rossoblu’. Gli attuali soci del club hanno quindi pochi giorni di tempo per recuperare quasi 400 mila euro. In questo tira e molla si inserisce anche la questione iscrizione al campionato, il termine è fissato per il 4 luglio, e gli adempimenti per un eventuale ripescaggio in Lega Pro. Questioni calde che rendono il tutto ancora piu’ critico.
E’ una lotta contro il tempo a questo punto e soprattutto urge trovare una risposta alle tante domande emerse negli ultimi 20 giorni. Nel frattempo l’imprenditore barlettano Di Cosola resta alla porta in attesa di ulteriori sviluppi che potrebbero spianargli la strada.
