SAN DONACI- Furto di energia elettrica da 9mila euro. Con l’accusa di furto aggravato sono finiti in arresto due fratelli, Luigi e Antonio Corbascio, rispettivamente di 38 e 41 anni, entrambi ritenuti dagli inquirenti vicini alla Sacra Corona Unita. Nei guai anche la madre dei due, Rosa Barba di 73 anni.
L’appartamento dove è stato scoperto l’allaccio abusivo alla rete elettrica si trova in un blocco di palazzine di proprietà dello Iacp. Proprio qui, 7 anni fa , l’Enel aveva disattivato il contatore elettrico per morosità. Ma la luce sembra che invece non sia mai venuta a mancare. Da qui la decisione di eseguire un controllo.
Durante la perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno infatti accertato che in casa c’erano condizionatori e vari elettrodomestici accesi. In sostanza, i tre avevano manomesso, con un cavo clandestino, il proprio impianto elettrico. Stando all’Enel, il danno apportando è di circa 9mila euro.
Una situazione questa che ha fatto scattare l’arresto. Dopo le formalità di rito, il 38enne e la madre sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, mentre Antonio Corbascio, già sorvegliato speciale con obbligo di dimora, è stato associato alla casa circondariale di Brindisi.