MANDURIA- Depuratore e Giannuzzi. Nessuna risposta dalla Regione al sindaco di Manduria Roberto Massafra che che ha scritto quindi sui due temi al neo assessore regionale alla sanità Donato Pentassuglia. Una lettera aperta con cui il primo cittadino dice no agli scarichi a mare del depuratore e no ai tagli all’ospedale.
Il rischio infatti è che questo perda l’autonomia della struttura di oculistica. “Manduria si aspetta molto da lei e prendiamo atto – ha scritto Massafra al neo assessore -del suo impegno costante sincero per la difesa e il potenziamento dell’ospedale e l’opposizione allo scarico a mare del depuratore consortile. Impegno però che non ha prodotto atti concreti dai suoi predecessori e attuali colleghi di giunta” .
Nessun atto concreto e nessuna risposta neppure sul Giannuzzi. “A tutti oggi –scrive Massafra – non ho ancora ricevuto risposta al documento firmato dai sindaci dell’area orientale della provincia con cui si chiedeva di mandare l’atto aziendale del direttore generale della Asl di Taranto in modo da parificare il presidio ospedaliero orientale di Manduria agli altri due presidi Martina Franca e Castellaneta, attraverso la riapertura delle strutture complesse (ostetricia in primo luogo) e semplici.
E’ di queste ore, come se non bastasse, la possibile soppressione di oculistica , nonostante rappresenti il polo chirurgico sulla cataratta con i migliori numeri della provincia con conseguente rischio di fuga dei professionisti”. “Insomma caro Pentassuglia-incalza Massafra- no alla chiusura di oculistica ed eliminare dal progetto del depuratore la condotta sottomarina. Manduria attende ora risposte dalla Regione”
