LECCE- Riunione positiva e dialogo costruttivo tra il sindaco di Gallipoli e i balnerari, dopo le polemiche dei giorni scorsi: questo è il risultato della riunione in Prefettura che ha messo attorno allo stesso tavolo istituzioni e rappresentanti degli addetti ai lavori. Si è discusso dell’attuazione di un’ordinanza che impone la chiusura dei lidi alle 21:30 e il divieto di somministrare bevande alcoliche dopo le 20.
Sono stati fatti alcuni passi in avanti: Federbalneari ha confermato la necessità di non trasformare i lidi in discoteca, ma non accetta l’imposizione di una regola che chiude la somministrazione alle 20. Altra limitazione scomoda è quella della chiusura alle 21:30.
“Meglio spostare la chiusura dei lidi alle 22, inclusa la vendita di bevande alcoliche – ha spiegato il presidente di Federbalneari Salento, Mauro della Valle – per poi far andare la gente in discoteca”.
Il sindaco si è impegnato a rimodulare l’ordinanza: è una piccola vittoria per gli addetti ai lavori. Ma c’è di più: chi aveva già preso degli impegni, tipo feste di matrimonio sulla spiaggia, che in questo periodo si usano tantissimo, potrà far funzionare il lido anche dopo le 22, ma dovrà documentare l’evento e fornire la lista degli invitati.
E’ accettata solo una festa privata di questo tipo. Alla riunione di verifica dell’attuazione dell’ordinanza spegni lidi, però, sono stati sollevati alcuni problemi che i balneari chiedono all’amministrazione comunale di risolvere da diverso tempo: la scarsa illuminazione e i parcheggi in zona di Baia verde. Il sindaco ha assicurato nuovi interventi. La riunione si è chiusa con lunghe strette di mano.
