Ilva, ordinanza del sindaco contro i vapori di ghisa

scrittore

TARANTO- Stretta del sindaco di Taranto, Ezio Stefano, sull’Ilva. In un’ordinanza il sindaco ordina all’azienda di “avviare entro 30 giorni di concerto con Arpa Puglia e Asl Taranto le attività volte alla realizzazione di un idoneo sistema di captazione e trattamento dei vapori derivanti dal raffreddamento della ghisa”. In caso “di mancata osservanza, gli impianti interessati dovranno sospendere la loro attività”.

Prima questione da risolvere per Piero Gnudi, il nuovo commissario dell’Ilva. All’ordinanza, il sindaco di Taranto è giunto dopo le indagini fatte da Arpa Puglia nei mesi scorsi nell’Ilva. L’agenzia per l’ambiente della Regione Puglia nell’area della granulazione della ghisa – processo che avviene dopo gli altoforni – ha evidenziato “criticità legate alla liberazione in atmosfera di inquinanti ed alla presenza di scarichi non regolamentati in Aia”.

L’impianto, inoltre, sottolinea il sindaco nell’ordinanza – di cui è stata data comunicazione al prefetto di Taranto – “non è stato oggetto di indicazioni e prescrizioni nel piano ambientale” dell’azienda approvato dal Governo a metà marzo .

 

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