TARANTO- Il Taranto resta impegnato su due fronti. Da un lato il Presidente Nardoni è alla ricerca di nuovi acquirenti dall’altro Petrelli è impegnato invece nell’allestimento della squadra.
Due passaggi cruciali per il Taranto che verrà. Allargando la base societaria, che significherebbe trovare nuove risorse finanziarie che permetterebbero di studiare strategie diverse, il club potrebbe ridisegnare buona parte dei suoi progetti. Serve chiarezza in sostanza. Nardoni e Petrelli pur lavorando su fronti diversi non possono che guardarsi a vicenda per delineare le prossime mosse. Nardoni vorrebbe nuovi soci anche a costo di rivedere l’organigramma e i ruoli dei soci attualmente in carica, Petrelli lavora per allestire una squadra da serie D con la ferma volontà di confermare almeno il 70% dell’organico dello scorso campionato, tecnico compreso.
Petrelli non è certo stato a guardare infatti dopo aver lavorato sui possibili nuovi arrivi, Esposito, Mirarco, Laborigine e Di Bari avrebbe messo nel mirino l’attaccante Infantino. In definitiva il lavoro del ds Petrelli consegnerebbe a tempi brevi una squadra già costruita e pronta per il ritiro che dovrebbe svolgersi a Camigliatello in Calabria. I confermati sarebbero Viscuso, Picascia, Molinari, Balistreri, Mignogna, Ciarcià, Riccio e D’Angelo. Menicozzo al momento resta in dubbio. Tutte queste buone intenzioni vanno a sbattere contro gli umori dei tifosi che vorrebbero almeno tentare la strada del ripescaggio in Lega Pro. Pista che l’imprenditore Cerruti aveva ampiamente preso in considerazione dopo aver presentato una proposta di acquisizione del pacchetto di maggioranza nella giornata di martedi al presidente Nardoni.
Lo stesso numero uno del club jonico adesso dovrà valutare e scegliere quale strada percorrere anche perchè nelle ultime ore è stata formulata anche la proposta dei fratelli Campitiello che vorrebbero tutto il Taranto e subito. Nardoni con ogni probabilità lunedì riunirà i soci in assemblea per decidere ma a questo punto il punto di svolta sembra essere davvero vicino anche perchè entro il 30 giugno si dovrà procedere all’iscrizione al campionato di serie D e entro il 4 luglio ci sarà tempo per presentare la prima istanza di ripescaggio in lega Pro. Passaggio questo che prevede l’esborso di 100 mila euro a fondo perduto e altri 700 mila euro di fidejussioni.
