BARI- La Corte costituzionale ha bocciato la legge regionale del 2008 che impone il divieto di insediare impianti da energia rinnovabile nei campi agricoli.
La norma già cassata in una sua parte nel 2010, si preoccupa di preservare il «corretto inserimento degli impianti» nel paesaggio in modo da prevenire il danno che potrebbe venire inferto all’ambiente e all’agricoltura di pregio.
La norma – scrive nel dispositivo la Consulta – persegue un obiettivo che trascende i limiti tracciati dalla normativa statale di principio, ovvero di raggiungere una quota di energia da fonti rinnovabili fissata a livello nazionale.