LECCE– In Commissione di Controllo e Garanzia di Palazzo Carafa maggioranza e opposizione d’accordo sulla necessità di revocare la delibera di giunta che affida oltre 400 metri quadri dell’immobile dell’ex Convento dei Teatini all’associazione Lumas. I consiglieri hanno chiesto chiarimenti al segretario generale Vincenzo Specchia e alla dirigente del settore avvocatura, Maria Luisa de Salvo. Il Comune ha affidato in comodato d’uso gratuito e senza gara un bene demaniale di grande pregio.
Oggi che l’Università del Salento si è tirata indietro non può più fare da sponda e girare il comodato d’uso alla Lumas – ha spiegato il consigliere Salvemini, che per primo ha posto la questione. Nel 2009 è stato siglato un protocollo d’intesa tra Comune e Unisalento: nel 2010 è stato concesso l’uso gratuito dei Teatini per una durata triennale.
Nel 2012 cambiano le cose perché 4 docenti dell’università danno vita alla Lumas, associazione senza scopo di lucro che si occupa di formazione, e ottengono la proroga del comodato gratuito per altri 3 anni. Poi, il Consiglio di amministrazione dell’Ateneo ha chiarito che l’Università del Salento “non ha alcun interesse a utilizzare gli immobili al primo piano degli ex Teatini”. Un passo indietro che cambia le cose e che porterà a un’inevitabile revoca.