MARTANO- “Un amore così grande” è un pezzo di 38 anni fa che la straordinaria voce di Giuliano Sangiorgi ha riportato in auge, per farne la colonna sonora dei mondiali brasiliani. L’autore di questa canzone, lanciata dal tenore Mario Del Monaco e poi interpretata da Claudio Villa, Luciano Pavarotti, Andrea Bocelli, è un salentino: Guido Maria Ferilli, nato a Lecce nel ’49, e vissuto per anni a Martano.
L’artefice di “Un amore così grande” ha sempre vissuto della sua arte: paroliere, compositore e cantante, oggi vive a Corigliano, dopo 40 anni di lavoro tra Milano e Roma. Il Comune di Martano ha voluto premiarlo: un modo per ricordare un altro dei talenti che molti salentini non rischiano di dimenticare. Ferilli è stato consulente artistico e produttore discografico, ha scritto con Mogol e con altri importanti autori italiani.
Nel 1974 la sua Momenti sì, momenti no, incisa da Caterina Caselli, viene scelta dal regista Luchino Visconti ed inserita nella colonna sonora del film Gruppo di famiglia in un interno ; sempre nello stesso anno scrive Rumore per Raffaella Carrà, che la showgirl romagnola presenta a Canzonissima. L’anno successivo partecipa a Un disco per l’estate con Senza discutere, incisa dai Nomadi ed E se ti voglio, incisa da Mino Reitano.
Oggi i Negramaro rispolverano un pezzo che nel gergo Siae viene definito “sempreverde”: capace di dare nuove emozioni e conquistare il pubblico dopo tanti anni. Ai pezzi che non invecchiano mai basta cambiare voce e arrangiamento. “Sono contento del lavoro fatto da Giuliano, avevo paura che non fosse rispettato il tessuto lirico, invece è andata benissimo: sono riusciti a fare un passaggio bellissimo dalla lirica al rock” – ha commentato Guido Maria Ferilli.
