SAN CESARIO- Storia di una piccola, grande odissea della quale non si conosce ancora la fine. Un cittadino prenota telefonicamente un esame diagnostico, un’ecografia, il 2 aprile; l’appuntamento è per il 15 maggio. Pochi giorni prima dell’esame, gli telefonano per comunicare che l’appuntamento è rimandato al 28 maggio e che si dovrà presentare alle 16,00 presso l’ospedale di S. Cesario.
Il paziente si reca allora al CUP -centro unico prenotazioni-, paga il ticket e va puntuale all’appuntamento. Ma attenzione: lì il medico gli dice che non potrà sottoporlo all’esame.
Ora si rivolge alla Asl per capire cosa fare: tutto l’iter daccapo, partendo dal rimborso del ticket?