MARTANO- Udienza preliminare del processo per l’omicidio Massimo Bianco, il 42enne di Martano il cui cadavere fu trovato carbonizzato il 29 giugno scorso nelle campagne tra Martano e Carpignano Salentino. In manette con l’ accusa di omicidio in concorso, distruzione di cadavere e detenzione illegale di arma da fuoco finirono Antonio Gabrieli, 53 anni -da ottobre scorso ai domiciliari- e Antonio Zacheo di 27, soci in affari della vittima.
Gabrieli sarà giudicato con rito abbreviato dal prossimo 9 luglio; Zacheo con rito ordinario dal 19 luglio. Erano stati loro due a vedere per l’ultima volta Massimo Bianco, con cui gestivano un deposito di materiale edile, prima che svanisse nel nulla giovedì 27 giugno 2013.
L’autopsia parlò di una vera e propria esecuzione, avvenuta il giorno successivo alla scomparsa e precedente il ritrovamento del corpo. Nessun segno di violenza ma un unico colpo di pistola sparato alla tempia sinistra, prima che il cadavere venisse cosparso di benzina e bruciato.
