Politica

Renzi sbanca in Italia, Forza Italia nel Salento

BARI- Il Pd dilaga, il Movimento 5 Stelle si lecca le ferite, Forza Italia crolla, Nuovo centro destra e lista Tspiras ce la fanno per il rotto della cuffia. Le elezioni europee consegnano all’Italia risultati per alcuni inattesi e per altri insperati. La Puglia, però, come sempre, ha una storia a sé. Una storia che vede il Pd in testa, come nelle altre regioni, ma Un Movimento 5 stelle che non stacca gli azzurri come altrove. Perché lo scatto in avanti, qui, lo dà Raffaele Fitto che riesce con un suo personale risultato, quello di candidato azzurro più votato del Paese, a centrare quell’obiettivo che si era prefisso in campagna elettorale. Quel 25% che altrove è solo un miraggio.

E nel Salento, ancora di più.Ma vediamo nel dettaglio. In italia il Pd tocca quota 41%, i pentastellati il 21, e Forza Italia il 16. In Puglia: il Partito democratico, si assesta come primo partito e così accade anche in tutte le Province del Salento con un solido 33% che supera il 35 a Lecce ma raggiunge a malapena il 30 a Brindisi. Segue il Movimento 5 stelle che va meglio rispetto al dato nazionale, assestandosi sul 24%, ma che scende al 22 a Lecce e Brindisi perdendo il secondo posto.

E poi Forza Italia. 23,5% in Puglia, con il picco in giù a Taranto dove raggiunge il 21% ma dove era anche scomparsa nelle ultime elezioni, e con picchi in su a Brindisi dove tocca sale a 24 e tocca il punto più alto a Lecce dove raggiunge quota 25,49. Ncd 7% in Puglia, con il boom assoluto a Brindisi, targato Ferrarese, che tocca quota 11%. Supera la soglia del 4% in Puglia anche la lista Tsipras, con oltre il 4% tranne che a Taranto e Lecce dove non passa il turno. Tutti gli altri sono fuori dal Parlamento, con singole situazioni degne di nota come i Verdi che a Taranto convincono più del 3% della popolazione.

L’ultimo dato è quello più corposo. Quel 50% di pugliesi, di salentini e di italiani che hanno preferito astenersi dal voto. L’astensionismo, come sempre, è protagonista.

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