Porto Taranto, Casartigiani: “L’authority deve restare qui”

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TARANTO- Petizione on line per salvare l’ autorità portuale di Taranto. È l’ultima trovata di Casartigiani Taranto contro il rischio che il capoluogo ionico perda l’authotity a favore di Bari.L’ennesimo scippo del territorio da parte del capoluogo regionale «La Categoria Autotrasportatori e tutte le Categorie Iscritte a Casartigiani Taranto lanciano la petizione indirizzata al Governo al fine di mantenere il governo della Authority Tarantina nel Capoluogo Ionico». 

“Abbiamo pensato – dicono dall’associazione – di far sentire direttamente la nostra voce e le esigenze del nostro territorio creando questa petizione indirizzata all’indirizzo mail rivoluzione@governo.it, account che come detto dagli ideatori sarà rivoluzionario sotto il punto di vista della partecipazione diretta dei cittadini”.

“Pensiamo – sostengono da Casartigiani – che la nostra città per importanza di posizione all’interno del Mar Mediterraneo non meriti ancora una volta la predominanza di Bari. Sarebbe l’ennesima sottrazione dopo: Università, Aeroporto, Salute ed ora l’ultima speranza di lavoro che coinvolge circa 1030 imprese di autotrasporto per una forza lavoro pari a circa 3000 occupati del solo settore della logistica, senza contare tutti gli altri settori collegati. Nel solo 2011 nel porto di Taranto si sono movimentati un Totale 604.404 Containers lo sviluppo del porto e della retro portualità potrebbe portare allo sviluppo alternativo della nostra città e della nostra provincia”.

Per questo invitano tutta la cittadinanza a firmare la petizione pro porto di Taranto attraverso il sito internet www.casartigianitaranto.it c’è tempo fino al 31 maggio poi il governo predisporrà le misure che saranno approvate dal Consiglio dei ministri il prossimo 13 giugno.

 

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