CronacaPolitica

Piazza Tito Schipa: progetto rimodulato, ma manca ancora un parere

LECCE- Il Comitato per la Tutela di Piazza Tito Schipa ha partecipato all’incontro presso la Commissione Lavori Pubblici presieduta da Giampaolo Scorrano. I responsabili del Comitato, l’avvocato Presicce e il professore Seclì, hanno chiesto chiarimenti sull’iter autorizzatorio e sulle posizioni della Soprintendenza riguardo ai lavori su quell’area direttamente all’assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Messuti, al dirigente del settore Urbanistica e responsabile del procedimenti, architetto Luigi Maniglio, che insieme alla geometra Roberta Cappelo, erano presenti all’incontro.

Durante la commissione è emersa la volontĂ  da parte dell’amministrazione e della ditta di collaborare con i responsabili del comitato: il progetto iniziale è stato rimodulato, sulla base dei pareri della Soprintendenza, questo è il punto fondamentale. SarĂ , quindi, recuperata l’area archeologica, come ha chiesto il Comitato. Al momento i lavori dell’ex Massa sono sospesi e la ditta De Nuzzo non ha chiesto i danni, ma è stata fatta una quantificazione dei lavori eseguiti.

L’amministrazione leccese ha grandi progetti: sull’area in questione sorgeranno una serie di attivitĂ  commerciali, con parcheggio, sarĂ  recuperata la Tettoia liberty e sorgerĂ  una vasta area verde.

Sulla questione era intervenuto il professore D’Andria riguardo all’area di Piazza Tito Schipa: per lo studioso non c’è nulla di rilevante da tutelare, mentre il Comitato con i suoi archeologi la pensa molto diversamente. La Direzione Regionale giĂ  nel maggio del 2012 ha ritenuto non rilevante dal punto di vista archeologico il sito e ha disposto delle prescrizioni che sono state scrupolosamente seguite dalla ditta incaricata di svolgere i lavori. La ditta ha presentato un progetto mirato alla salvaguardia e valorizzazione delle fondamenta della chiesetta all’interno dell’area.

La Direzione Regionale dovrĂ  esprimersi su quest’ultima modifica al progetto, dopo aver sentito la Soprintendenza ai beni archeologici e paesaggistici. “Questa modifica progettuale proposta dalla ditta – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Messuti – ritengo che sia stata il frutto di un intervento positivo fatto dal Comitato di salvaguardia che, anche se tardivo, è stato preso in considerazione dall’amministrazione, che si è sempre sforzata di dialogare con tutti. Anche la ditta ha dimostrato grande elasticitĂ : pur non essendo tenuta ha ascoltato le istanze dei promotori del Comitato. Oggi auspichiamo che il parere della Direzione regionale possa essere rilasciato nel piĂą breve tempo possibile per completare i lavori e restituire un’area importante alla cittadinanza”.

Articoli correlati

1 maggio, salta Concertone a Taranto: “Non è un addio, ma un arrivederci”

Redazione

Omicidio Noemi, la famiglia: indagate ancora

Redazione

Perrone: “Sì a seduta monotematica su mortalitĂ  da tumori a Lecce”

Redazione

Boc, Cassazione conferma condanne per De Leo e Naccarelli

Redazione

Vìola le prescrizioni, arrestato sorvegliato speciale

Redazione

Il premier Conte a Lecce: “A UE ho chiesto aiuto per il piano per il Sud”

Redazione