
LECCE- C’è una terapia dolce, non alternativa ma parallela, fatta di poesia e di emozioni, che prende per mano i più anziani migliorando le loro vite.
È fatta di musica, di danza e non solo: le artiterapie, è un dato di fatto confortato da molti e serissimi studi, sono un supporto valido per ridurre la degenerazione cognitiva, legata all’Alzheimer, al Parkinson, o semplicemente alla demenza senile.
A Lecce la residenza sanitaria assistenziale Buon Pastore garantisce questo per i suoi ospiti, associando le artiterapie alle tradizionali terapie farmacologiche. Ed ora questa realtà si apre al territorio, invitando tutti i comuni della provincia a seminari informativi con la rassegna Neuroscienze Cafè.
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