LECCE- Regione, politici, università, scuole, associazioni: tutti uniti contro la criminalità. Il Salento in marcia per le vie di Lecce, con la manifestazione per la legalità, organizzata dal Nuovo Quotidiano di Puglia.
La lista delle adesioni è stata lunga, lunghissima, segno evidente di un malessere generale, registrato a tutti i livelli, in città, dopo l’escalation di attentati e intimidazioni registrate con cadenza quasi quotidiana. Pistolettate contro esercizi commerciali, bar, negozi, pizzerie, bombe e avvertimenti sono all’ordine del giorno. Nel mirino commercianti, imprenditori, insomma, il mondo dell’economia. Quella sana.
In prima fila, le associazioni dei commercianti e degli imprenditori che rappresentano le vittime della criminalità, qui tra la sede della provincia e quella della prefettura, il corteo si è concluso con un dibattito che avrà al centro i temi della lotta al racket.
L’iniziativa è nata dopo l’escalation di attentati e intimidazioni a commercianti e imprenditori registrati nei giorni scorsi. Davvero tante le adesioni, da parte di tutti: rappresentanti istituzionali, esponenti politici, associazioni culturali, sigle sindacali: tutti insieme per dire no alla criminalità e alla legge del racket.
Foto Daniele Petracca
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