CronacaPolitica

Porto Cesareo, MRS e M5S: “Più trasparenza sulla rete fognaria”

PORTO CESAREO-  Il gruppo “MoVimento 5 Stelle” di Porto Cesareo e il “Movimento Regione Salento” per Porto Cesareo chiedono più trasparenza sulla rete fognaria di Porto Cesareo, purtroppo ancora e con molto imbarazzo assente come opera pubblica.
Trasparenza è stata chiesta con una proposta congiunta e concreta al Sindaco:

1) la convocazione celere di un Consiglio comunale monotematico sulla problematica della rete fognaria (se possibile, ciò divenga periodica pertanto si consiglia almeno una cadenza quadrimestrale) all’aperto se possibile (o in altre sedi appropriate), ma soprattutto “aperto” alle audizioni del Sindaco di Nardò, dell’Assessore regionale competente, di Legambiente di Porto Cesareo e Nardò, del Comitato NO TUB di Nardò, dei nostri gruppi politici locali (MoVimento 5 Stelle Porto Cesareo e Movimento Regione Salento per Porto Cesareo).

2) rapide e dettagliate informazioni sul sito istituzionale del Comune (aggiornate se possibile periodicamente, pertanto si consiglia almeno una cadenza quadrimestrale) dedicando un’ apposita ed evidente Sezione alla problematica (come già fatto per il PUG) al fine di informare sempre piu’ la comunita’ cesarina, sensibilizzare le istituzioni e gli enti coinvolti per una più celere soluzione condivisa, dando di conseguenza uno choc e un impulso forte al nostro Comune davanti a questo atavico problema.

3) di delineare un progetto più performante e non mirante a devastare il territorio locale;

4) di controllare le varie fasi del progetto e della richiesta e/o gestione di fondi per realizzare l’opera in questione;

5) di verificare gli appalti finali, evitando di creare conflitti di interessi e speculazioni.

Ad oggi nessun Consiglio comunale è stato convocato monotematicamente su questo specifico problema, nessuna audizione è stata espletata a Porto Cesareo, con riferimento a soggetti sensibili alla vicenda, specie del Comune di Nardò, dove vi è un acceso dibattito, nessuna informazione mirata e ben accessibile, semplificata per il cittadino, sul sito internet del Comune di Porto Cesareo è stata riportata.

La diatriba sulla rete fognaria dura da decenni: milioni di Euro pubblici, dei cittadini, sono stati e saranno spesi. Esistono a Porto Cesareo una rete infinita di pozzi privati per lo scarico della fogna, pozzi che non sono a tenuta stagna e che infiltrano anche le falde acquifere con gravissime ripercussioni sulla situazione della sicurezza sanitaria pubblica. La stessa Area Marina Protetta non deve essere inquinata inquinare, porto Selvaggio rischia di essere lo scarico di acque reflue trattate del Comune di Porto Cesareo, questo è inconcepibile. Siamo sulla soglia di un imbarazzo anche per il settore turistico nazionale e internazionale, con sanzioni dell’Unione Europea già confermate, il tutto a ingarbugliare già un sostanzioso blocco della vicenda.

Cosa farà il Sindaco?

“Se ha grinta e passione politica accetterà almeno i primi due punti proposti con celerità altrimenti tenteremo di rimediare con un’assemblea pubblica all’aperto (o in sede da definire) e aperta ai cittadini e ai soggetti sensibili alla problematica. Per il bene di Porto Cesareo e per il suo scatto evolutivo, aspettiamo fiduciosi un gentile, ma celere riscontro del Sindaco di Porto Cesareo”, Dottore ALBANO SALVATORE.

 

Francesco Zecca
Coordinatore Cittadino di Porto Cesareo
Movimento Regione Salento

“MoVimento 5 Stelle” di Porto Cesareo
Francesco Schito

Articoli correlati

Controlli in una pescheria: sequestrati 30 chili di prodotti ittici e multa da 10mila euro

Redazione

Toni Matarrelli è il nuovo presidente della Provincia di Brindisi

Redazione

Incidente all’alba, auto si ribalta sulla Santa Caterina-S.Isidoro: due feriti

Redazione

Atto vandalico ai danni della “cassetta rossa”

Redazione

Incubo trivelle, l’appello del vescovo Angiuli: “Tutti in campo per opporsi”

Redazione

Sul Santuario di Leuca, un’antenna travestita

Redazione