LECCE- Sono stati confermati dalla Cassazione i 24 anni di reclusione inflitti a Vito Nestola, il pensionato di 65 anni di Copertino accusato dell’omicidio dell’imprenditore Antonello De Santis compiuto il 14 marzo 2005 sulla strada che collega Copertino a Nardò, compiuto a colpi di ascia.
Il corpo fu trovato all’interno di un furgoncino dato alle fiamme. La stessa condanna era stata inflitta in primo grado e confermata in appello. Movente: contrasti dopo la cessione di un’azienda vinicola.