Politica

Sondaggi Europee, cresce M5S nelle intenzioni di voto. Forza Italia punta su Berlusconi per recuperare

LECCE- Forza Italia ha ancora bisogno di Silvio Berlusconi per crescere: il partito nelle intenzioni di voto è ancora sotto il 20 per cento(il sondaggio del Corriere della Sera lo dà al 19,2), al terzo posto, dietro il Pd, che è oltre al 34 per cento, e dietro al Movimento 5 Stelle, che continua la sua crescita, già a a quota 22,5.

Fitto annuncia in tv che l’ex Cavaliere interverrà nella convention domenicale barese in videoconferenza. I forzisti sanno che la presenza di Berlusconi potrà far crescere il consenso, com’è avvenuto in passato. La partita si gioca su quel 38, 8 per cento di indecisi. Intanto, ci sono delle nuove frasi del leader maximo che inquietano la vecchia guardia: “Marina Berlusconi buona soluzione: anche se l’ho sempre sconsigliata”.

Fitto spiega, negli studi di Otto e Mezzo, che anche se dovesse decidere di scendere in campo la figlia di Berlusconi, dovrebbe sempre passare da una votazione interna. L’ex ministro si gioca tutto per rafforzare la sua leadership attraverso una sfida a distanza con Toti. 

Il Pd, invece, primo partito nei sondaggi non è sereno in Puglia: la lista senza Emiliano desta qualche preoccupazione. La settimana prossima Pina Picierno sarà a Lecce: il ticket è con Gianni Pittella. Da Roma, lo staff di Renzi chiede impegno per la capolista e qualcuno comincia a non fidarsi di Emiliano. Intanto, cuperliani e civatiani, ormai alleati, escono allo scoperto anche nel Salento con una serie di incontri della coppia Paolucci-Gentile: dal President di Lecce fino alla visita di Copertino, i due cercano di scardinare la leadership renziana, che si è affermata durante il congresso regionale.

Intanto, gli alfaniani continuano la loro battaglia per diventare un punto di riferimento nel centrodestra, anche in Puglia. Massimo Ferrarese non replica alle parole di Fitto (che ha detto basta con gli opportunisti che al primo problema scappano dal partito), ma è sicuro che i passaggi di questi giorni da Forza Italia al Nuovo Centrodestra indicano la voglia di costruire un centrodestra alternativo. Ci sono nuovi passaggi pronti a essere ufficializzati nel tarantino e nel brindisino, dopo quelli leccesi di Raffaele Capone e dei due consiglieri di San Cesario. Gli alfaniani nei sondaggi viaggiano al 6,1 per cento e si lasciano alle spalle la Lega, che è al 5,3. Nel Salento continuano a sfilare big: oggi è la volta di Cesa, contestata candidatura dell’Udc nel listone unico, che ha fatto storcere il naso ai seguaci di Alfano.

I partiti che dovranno lottare fino all’ultimo voto per superare lo sbarramento del 4 per cento sono Fratelli d’Italia, che oscillano tra il 3,9 e il 4.1, e la lista Tsipras, che oscilla tra 3,3 e il 3,1 per cento. In questi ultimi giorni dovranno dare lo sprint finale per sopravvivere.

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