
LECCE- Se il successo di una manifestazione lo decretano i numeri, la Notte bianca a Lecce, città candidata ad essere capitale della cultura 2019, è promossa. Perchè la gente, arrivata da ogni dove, ha popolato le strade del centro fino a tarda notte passeggiando, godendo del barocco by night, dei concerti in ogni angolo, dei bar e dei negozi -pochi, a dire la verità- rimasti aperti.
Lecce stracolma, dunque, anche grazie al lungo ponte tra Pasqua e il Primo Maggio, che ha portato in città tanti turisti italiani e stranieri, che hanno goduto anche della “chicca” Notte bianca.
I commercianti di piazza Mazzini pare non abbiano gradito la distanza dell’evento, che li ha resi “periferici” rispetto alla manifestazione. Un’altra lamentela è arrivata da alcuni turisti di Pordenone, uno dei quali vigile urbano: l’ordinanza che vietava la sosta, pena la rimozione coatta dell’auto nelle aree riservate agli ambulanti e al passaggio, non era adeguatamente segnalata.
“Avrebbero dovuto scriverlo, ad esempio, sui parchimetri -ci hanno detto- Noi abbiamo pagato il grattino e poi ci hanno portato via la macchina!”.
Altri ancora sono stati sanzionati. Per il resto, tutto è filato liscio, con musica di ogni genere e divertimento per tutti.
Unica nota di cronaca, un ragazzo risultato positivo all’alcol test, ha sfondato con l’auto la recinzione metallica della cava nel quartiere San Pio. Gli è andata bene: dopo qualche metro l’auto si è fermata e lui è scappato a piedi lungo via Taranto. Rintracciato, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza.
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