Cronaca

Photored ma quanto mi costi?

LECCE- L’estate si avvicina e i comuni costieri si preparano ad accogliere i turisti.  È il periodo giusto per predisporre al meglio anche tutte quelle apparecchiature che regoleranno, soprattutto nelle marine, traffico, parcheggi e naturalmente rilevazione e gestione delle infrazioni stradali. Una spesa notevole che costa ai comuni fior di quattrini contando l’installazione, la manutenzione , la gestione delle infrazioni, i collaudi continui .
Costi che non sempre vengono ripagati dalle multe perchè gli automobilisti sono molto più attenti : sanno bene dove l’infrazione del passaggio con il semaforo rosso sarà immortalata e quindi la evitano. Ecco perchè un comune come Melendugno ha preferito ad esempio non rinnovare la gara d’appalto con la ditta aggiudicataria del servizio: gara del 2011 che in due anni era costata ben 580 mila euro,  includendo oltre all’istallazione dei photored, la gestione dei parcheggi, il servizio di ausiliari del traffico ( 13 persone) , l’installazione dei parcometri, 18 in tutto.

E solo uno di questi, ovvero la macchinetta che dispensa i ticket per il parcheggio costa circa 6mila euro. Figuriamoci l’installazione di un photored, apparecchiatura sofisticatissima ad alta tecnologia.

Per ora Melendugno, come ha spiegato il comandante della Polizia Municipale, Antonio Nahi, ha preferito rinunciarci: la ditta ha preso tutto, smontato e portato a casa. Niente più rilevazioni di infrazioni ai semafori o eccesso di velocità, niente più parcheggi a pagamento, ad esempio nelle marine di Torre dell’Orso o San Foca. Per ora, ma per l’ estate c’è ancora un po’ di tempo e l’indizione di nuove gare potrebbe cambiare le cose.

Più virtuoso il comune di Vernole, anche questo, oggetto nei mesi estivi dell’arrivo di ondate di turisti ed automobilisti. In questo caso il comune, ci ha spiegato il comandante della locale Polizia Municipale Antonio Palano, le apparecchiature se le è comprate, ed ora photored e impianti semaforici sono di proprietà.

Niente cifre astronomiche per il noleggio ( perchè si tratta di un vero e proprio affitto alla ditta incaricata), ma le spese per la manutenzione quelle ci sono, lo impone la legge e serve ad evitare le contestazioni, e la cifra è di 10 mila euro al mese più Iva. Copre però anche eventuali atti vandalici.

Insomma le sofisticate apparecchiature costano, e anche tanto e le multe non bastano a coprire le spese. Negli ultimi anni tra l’altro la legge è cambiata e impedisce il cosiddetto agio sulle multe: mentre prima una percentuale veniva utilizzata per pagare la ditta, ora non è più cosi.

Quanto costa al comune di lecce la gestione di questo tipo di apparecchiature? Secondo la d’appalto espletata nel 2012 l’ammontare complessivo è di 900 mila euro più Iva per 5 anni, quindi un canone d’affitto di 15 mila euro al mese, 180 mila euro l’anno.

Insomma, i photored costano , e anche cari. E le multe? Servono davvero a rimpinguare le casse comunali? Forse, a giudicare dai costi , non è proprio cosi. Anche perchè tutti gli introiti devono essere impiegati, per legge, in servizi che riguardano, la sicurezza stradale.

E anche in questo il comune di Vernole, si è mostrato virtuoso: con l’incasso delle multe sono stati acquistati mezzi per la Polizia Municipale, impiegato personale straordinario durante il periodo estivo, e a partire da quest’anno sarà creata una pista pedonale e ciclabile con la segnaletica adeguata nella zona dei lidi che da S. Cataldo porta a Vernole.

Non ci interessano i ricavi, dice il comandante della Polizia Municipale di Lecce, a noi interessa solo la prevenzione e lì dove gli incroci hanno il semaforo con il photored, gli incidenti sono scomparsi.

Mariella Costantini

 

 

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