Acceleratore lineare di ultima generazione, la Regione è disponibile ad acquistarlo

scrittore

LECCE- Elena Gentile lo aveva annunciato proprio a Telerama: quattro acceleratori lineari di ultima generazione arriveranno anche in Puglia. E’ uno dei passi per evitare i viaggi della speranza che ogni hanno fanno tantissime famiglie per curare il cancro usufruendo di macchinari all’avanguardia. La Regione ha già avviato l’iter per l’acquisto.

E’ stato proprio un malato di tumore, che l’anno scorso si è rivolto alla nostra emittente, a denunciare la difficile situazione che rende la nostra sanità di serie B, rispetto a Milano, dove grazie al True Beam della clinica Humanitas,  un acceleratore lineare di ultima generazione, precisissimo e poco invasivo, ha potuto salvarsi, proprio quando era dato per spacciato.

Probabilmente c’è un lungo iter burocratico da attendere prima di vedere uno di questi acceleratori nel Salento, ma qualcosa comincia a muoversi. Intanto, c’è la determinazione dell’Asl di Lecce: Valdo Mellone ha avviato l’iter per ottenere il finanziamento regionale. Insomma, c’è già la richiesta dell’Asl e si è mossa anche la politica.

Gli appelli si  affastellano giorno dopo giorno: la Provincia, il Comune di Lecce e decine di altri comuni salentini chiedono alla Regione di fare presto, sollecitati da un volontario, Massimo Rizzo, che combatte la battaglia per una sanità che non sia diversa da nord a sud.  La montagna di delibere, prodotte dai consigli comunali, è approdata in Regione: c’è ottimismo, perché l’assessore Gentile ha intenzione di cambiare passo.

L’oncologico leccese oggi possiede acceleratori che non sono all’avanguardia: lo ammettono candidamente gli addetti ai lavori. La Regione sembra aver accolto positivamente gli appelli: qualcuno pensa che sia solo una questione di tempo, ma proprio questo è un fattore da non sottovalutare. 

 

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