Cronaca

Maxi rissa a Borgo San Nicola, l’Osapp incontrerà il Ministro: “Cambiare l’organizzazione delle sezioni”

LECCE- Dopo l’orrenda Pasqua di Borgo San Nicola, festeggiata con una rissa e un tentato suicidio, sono i giorni dello sdegno. L’Osapp ha lanciato l’allarme: la situazione non è sostenibile con delle sezioni che sono organizzate in modo tale da metterci dentro 60 – 65 persone, con il personale insufficiente a tenere sotto controllo una situazione di tensione che potrebbe scatenarsi in qualsiasi momento. Il carcere di Lecce ha ancora problemi di sovraffollamento: 1150 detenuti su un tetto massimo di 560, anche se la “capienza tollerabile” è di 950 detenuti.

La situazione è esplosiva, secondo il sindacato della polizia penitenziaria. Dopo la maxi rissa in cui sono stati feriti 9 agenti, l’Osapp ha chiesto un incontro urgente con il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, perché bisogna convincere l’amministrazione centrale a ridurre il numero di detenuti nelle singole sezioni. Il guaio è che alcuni detenuti sono anche in situazionie di disagio psichico e non è facile tenere tutto sotto controllo. Intanto, il governo Renzi pensa all’amnistia come soluzione al sovraffollamento delle carceri e nelle prossime ore renderà note le linee guida.

C’è da mettere in conto anche il problema, tutto leccese, della penuria di personale: attualmente ci sono 150 agenti in meno, unico caso in Puglia. “L’amministrazione carceraria ha ufficialmente ammesso, in base alla piante organiche, di lavorare con un numero di poliziotti insufficiente” – ha dichiarato l’Osapp. Tra un anno e mezzo l’istituto penitenziario leccese avrà a disposizione un nuovo padiglione con la possibilità di accogliere 200 detenuti: il sindacato si chiede come potranno essere sorvegliati garantendo la sicurezza degli operatori di Borgo San Nicola.

“Ognuno di noi, ad oggi, ha 80- 90 giorni di ferie da smaltire – tuona Ruggiero Damato – non potremo mai prenderli perché non c’è il personale per garantire la sicurezza nel carcere. Ogni giorno dobbiamo tenere sotto controllo una situazione esplosiva e nella rissa di Pasqua abbiamo fatto un grande sforzo per non far degenerare le cose”.

Dall’amministrazione di Borgo san Nicola fanno sapere che la situazione è sotto controllo, minimizzano e parlano di episodi che possono accadere in un ambiente carcerario. Certo, non tutte le maxi-risse finiscono con 9 poliziotti contusi, a volte può andare molto peggio.

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